Mathieu Van Der Poel protagonista di un episodio estremamente controverso ai Mondiali di ciclismo in Australia! Il ciclista, grande favorito per la storia finale, è stato costretto al ritiro dopo aver trascorso una notte in Questura.
Il fuoriclasse olandese è stato fermato e trattenuto presso la stazione di polizia di Kogarah a causa di un litigio con due ragazze di 13 e 14 anni, che lo avrebbero infastidito con urla e schiamazzi nei corridoi dell’albergo dove alloggiava.
Il ciclista è stato denunciato per aggressione dai genitori delle ragazze. Interrogato sull’accaduto, il ciclista è stato punito con il ritiro del passaporto e chiamato a comparire martedì prossimo a Sydney davanti al giudice.
Van der Poel: “C’è stata una piccola discussione”
L’olandese ha detto sulla questione: “Sono andato a letto presto e i giovani hanno iniziato a bussare a tutte le porte del corridoio dove si trovava la mia stanza.
Dopo un po’ si è annoiato e ho chiesto di smetterla anch’io. se non molto gentilmente. C’è stata una piccola discussione. A quel punto è stata chiamata la polizia e sono stato portato via. Sono tornato in camera alle quattro del mattino, un disastro.” Figlio di Adrie van der Poel e nipote di Raymond Poulidor, entrambi già ciclisti, è un atleta versatile.
Nella specialità ciclocross ha vinto quattro titoli mondiali Elite, nel 2015, 2019, 2020 e 2021, una Coppa del Mondo, tre titoli europei, quattro Superprestige e due DVV Verzekeringen Trofee. Su strada è stato silver in line agli Europei 2018 e ha vinto l’Amstel Gold Race 2019, il Giro delle Flandre 2020 e 2022, la Strade Bianche 2021, una tappa al Tour de France 2021 e una tappa al Giro d’Italia Italia 2022; nel cross country in mountain bike è stato bronzo ai mondiali 2018 e campione europeo 2019.