Zverev è furioso con il Roland Garros perché non può fare l’insulina in campo (Fornito da Sport World News)
Aleksandr Zverev ha raggiunto i quarti di finale del Roland Garros 2023 dopo aver sconfitto Grigor Dimitrov con un netto punteggio di 6-1, 6-4, 6-3. Tuttavia, la partita non è stata priva di polemiche. Durante uno dei cambi di corte, Zverev ha deciso di darsi l’insulina, poiché soffre di diabete di tipo 1 dall’età di tre anni.
Tuttavia, gli arbitri hanno impedito a Zverev di farlo in campo, chiedendogli di lasciare il campo e di includere l’amministrazione come pausa bagno. Zverev ha espresso la sua irritazione per questa decisionespiegando che in una partita al meglio dei cinque set potrebbe aver bisogno di iniettarsi quattro o cinque volte.
Ha anche sottolineato che l’amministrazione era necessaria per il suo benessere e persino per la sua vita. “Mi hanno detto di lasciare il campo”, ha detto Zverev durante la conferenza stampa dopo la partita. “Nella mia ultima partita, mi hanno detto che questa sarebbe stata considerata una pausa per il bagno.
Ho risposto: Ragazzi, andiamo! Ho solo due pause per il bagno in una partita, ma in una partita al meglio dei cinque set a volte devo iniettare quattro o cinque volte’ Quindi ho detto loro che non può essere così perché significherebbe che non lo sono essere concesso qualcosa di necessario per il mio benessere, per la mia vita.”
Alexander Zverev e il caso di insulina nel secondo set
Durante il secondo set della partita, Alexander Zverev ha dovuto lasciare il campo per prendere l’insulina.
Tuttavia, un supervisore del Roland Garros lo fermò e lo informò che solo un medico era autorizzato a somministrare tali iniezioni. Zverev in seguito ha spiegato che sapeva esattamente come gestire la sua condizionema il supervisore è rimasto irremovibile nella sua decisione e ha insistito sul fatto che solo un medico poteva somministrare l’insulina.
“Un supervisore è entrato nella stanza che non sapeva di questa situazione e si è spaventato dicendo: No, no, non puoi farlo. Deve venire un medico per iniettare l’insulina. Così ho detto loro: Guarda, io’ Ho il diabete da tre anni, so esattamente cosa fare.
Ma ha appena risposto: No, solo un medico può farlo. Hanno detto che sembra strano quando lo faccio in campo. Se non lo faccio, la mia vita sarà in pericolo. Ma hanno detto che sembra strano. Questa discussione non ha senso.” La decisione dei funzionari è stata criticata da molti appassionati di tennis e altri atleti con diabete, che hanno sottolineato l’importanza di consentire ai giocatori di somministrare insulina durante le partite.
L’International Tennis Federation (ITF) ha risposto alle critiche, affermando che la decisione degli arbitri era in linea con le regole del torneo. Tuttavia, l’ITF ha anche riconosciuto l’importanza di garantire che i giocatori con diabete possano prendersi cura della propria salute durante le partite.
La storia ha sollevato l’attenzione sulla questione della salute degli atleti, in particolare su come le malattie croniche possono influenzare le prestazioni e la vita degli atleti. Il caso di Zverev ha dimostrato l’importanza di garantire agli atleti con malattie croniche l’accesso ai trattamenti di cui hanno bisogno per guarire e mantenere il loro benessere durante le partite.
Tuttavia, Zverev ha deciso di continuare a giocare e ha vinto la partita in tre set, dimostrando ancora una volta la sua determinazione e la sua abilità sul campo da tennis. Tuttavia, la sua esperienza al Roland Garros di quest’anno ha sollevato importanti interrogativi sulla necessità di fornire un supporto adeguato e sulla comprensione dell’importanza delle cure mediche durante lo sport agonistico.