Carlos Alcaraz si apre: “Lotte alla ricerca di soluzioni” © Sarah Stier/Getty Images Sport
Carlos Alcaraz, spesso considerato uno dei giovani talenti più promettenti del mondo del tennis, ha affrontato una sfida formidabile nelle semifinali degli US Open contro il rovente Daniil Medvedev. In una notte che prometteva una svolta, Alcaraz non è stato all’altezza, ma il suo candore di fronte alla sconfitta offre una finestra sulla sua crescita come giocatore. Il 20enne spagnolo, che ha ottenuto riconoscimenti per la sua versatilità e maturità in campo, ha ammesso: “Ha giocato una partita davvero, davvero fantastica.
Non sono riuscito a trovare soluzioni.” Questa affermazione riflette l’impegno di Alcaraz per l’auto-miglioramento, riconoscendo le aree in cui ha bisogno di evolversi per raggiungere il livello successivo della sua carriera. Alcaraz ha iniziato la partita con un piano di gioco ben congegnato, enfatizzando gli approcci a rete per sfruttare la posizione di Medvedev in campo profondo.
Inizialmente di successo, ha vinto i suoi primi 18 approcci netti. Tuttavia, le sorti sono cambiate quando il suo gioco a rete ha vacillato nel tie-break del primo set, e ha faticato a contrastare l’implacabile assalto di Medvedev nel secondo set.
L’approccio a rete di Alcaraz è sopraffatto
Anche se Alcaraz è riuscito a surclassare Medvedev nel numero dei vincitori, ottenendo 45 vincitori contro i 38 del russo, sono stati gli scambi di fondo campo in cui Medvedev si è dimostrato dominante.
Alcaraz si è avvicinato alla rete per l’incredibile cifra di 70 volte, una strategia che aveva funzionato a meraviglia contro Alexander Zverev nei quarti di finale. Tuttavia, anche se si è assicurato il 77% di quei punti netti, non è stato sufficiente per avere la meglio sull’implacabile Medvedev. al 69 percento di Alcaraz. Alcaraz si è affrettato a elogiare la prestazione del suo avversario, sottolineando: “Giocava con più velocità nei suoi tiri.
Penso che il dritto in corsa sia stato fantastico oggi.” Ha anche elogiato il servizio impeccabile di Medvedev e la straordinaria capacità di rispondere dal fondo del campo. Questa sconfitta segna un momento significativo per Alcaraz, poiché presto lascerà il suo dritto n.
1 del ranking Pepperstone ATP a Novak Djokovic. Ciononostante, mantiene un leggero vantaggio su Djokovic nella Pepperstone ATP Live Race To Torino, una gara che non solo determina i partecipanti alle Nitto ATP Finals, ma allude anche al numero 1 del mondo di fine anno.
1.La stagione del Grande Slam di Alcaraz è stata a dir poco spettacolare, con un titolo a Wimbledon e apparizioni in semifinale al Roland Garros e agli US Open. È importante ricordare che ha saltato gli Australian Open a causa di un infortunio, rendendo i suoi successi ancora più notevoli. Mentre Carlos Alcaraz riflette su questa battuta d’arresto degli US Open, gli appassionati di tennis non possono fare a meno di anticipare la continua crescita di questo giovane prodigio, che rimane sincero sul suo viaggio verso la vetta del mondo del tennis.