L’attesissimo incontro tra i due pugili imbattuti, Gervonta Davis e Ryan Garcia, si è svolto lo scorso fine settimana a Las Vegas e ha regalato una prestazione da brivido. Con entrambi i combattenti previsti per avere carriere illustri nello sport, è stato il 28enne di Baltimora, Gervonta Davis, ad emergere come vincitore con un ko al settimo round.
Una vittoria per KO per Gervonta Davis
Davis è stato all’altezza del suo status di favorito, sferrando un potente colpo al fegato di Garcia che si è rivelato il fattore decisivo della partita. Nonostante i coraggiosi sforzi del 24enne, non è stato in grado di riprendersi dal colpo e ha ammesso la sconfitta a Davis.
Il nativo di Baltimora continua a farsi un nome come uno dei migliori combattenti del gioco, mentre Garcia ha ancora margini di crescita e miglioramento.
Vendite PPV da record
La partita tra Davis e Garcia ha generato molta eccitazione e speculazione, con molti che si chiedevano se avrebbe superato il milione di Pay-per-view (PPV), nonostante l’alto costo di $ 85 per streaming.
Le proiezioni andavano da 450.000 a 750.000 stream, ma i numeri effettivi hanno superato di gran lunga le aspettative. I dati di BoxingScene.com hanno mostrato che la partita ha venduto l’incredibile cifra di 1,2 milioni di PPV, un risultato notevole in un’epoca in cui la pirateria e i flussi illegali hanno avuto un impatto significativo su questi numeri.
La vendita dei biglietti per la partita tenutasi alla T-Mobile Arena di Las Vegas è stata altrettanto impressionante, con 20.842 biglietti venduti e un ricavo totale di 22,8 milioni di dollari dalla sola vendita dei biglietti. Questo pone la partita come il quinto evento di boxe con il maggior incasso a Las Vegas, dietro artisti del calibro di Floyd Mayweather vs.
Manny Pacquiao e Floyd Mayweather contro Conor Mcgregor.
Un brillante futuro davanti
Mentre Davis e Garcia non hanno ancora raggiunto il livello di successo di Mayweather e Pacquiao, non è escluso che possano farlo in futuro.
Entrambi i combattenti hanno molti anni di carriera professionale davanti a loro e possiedono il potenziale per diventare nomi familiari nello sport del pugilato. Ciò è stato ripreso dal CEO di Golden Boy Promotions Oscar De La Hoya in un’intervista di gennaio con Ariel Helwani su The MMA Hour, dove ha dichiarato: “Stiamo tutti lavorando insieme per far saltare questo fuori dall’acqua.
Vogliamo assicurarci che questo evento sia qui perché è una lotta così speciale, vogliamo assicurarci che questa lotta faccia 2, 2,5 o 3 milioni di case. Questo è quel tipo di evento. Realisticamente, vicino a 2,5″.