Carlos Alcaraz si conferma campione al torneo ATP 500 di Barcellona. Il numero due del mondo si conferma campione battendo in due set Stefanos Tsitsipas, con il risultato di 6-3, 6-4. Il primo set è la chiara e lampante dimostrazione della forza mentale di Carlos Alcaraz.
Perché nel terzo game della partita, colpevole di alcuni errori e anche accecato dal sole, commette un passaggio a vuoto che lo mette subito in svantaggio. Lo spagnolo, però, risponde subito: capisce che colpire Stefanos Tsitsipas sulla diagonale di rovescio è il metodo vincente.
Così spinge, varia, usa il dropshot, corre e porta il 4-3 nell’ottavo game. In questo momento spinge ancora di più e ottiene due palle break, trasformando la seconda. Al servizio ottiene due set point e anche in questo caso trasforma il secondo.
Niente passaggi a vuoto nel secondo set per Carlos Alcaraz, che fa tutto a meraviglia: servire, colpire, variare, difendere. Così, nella quinta partita c’è un’occasione per sfondare, che il campione del Grande Slam non si lascia sfuggire, trasformandola in un vantaggio che lo avvia verso la vittoria.
Il vantaggio che basta per portarsi a servire per la partita, senza sbagliare e regalandosi lo scudetto numero nove. A Stoccardaper il torneo dei 500 metri femminili, è successo a Iga Swiatek, che difende il titolo conquistato lo scorso anno battendo Aryna Sabalenka in finale, con il risultato di 6-3, 6-4.
A Monaco, ancora incredibile. Holger Rune si riconferma campione, battendo ancora nella città bavarese, esattamente come lo scorso anno, Botic Van de Zandschulp in tre set: 6-4, 1-6, 7-6. I primi due set non raccontano nulla se non un passaggio di consegne, dove il parziale perfetto dell’olandese risponde allo slancio positivo del danese.
Nel terzo set però irrompe un nuovo scenario: Rune si fa male al braccio e dopo aver subito la frattura chiama la fisioterapista. Il suo intervento aiuta poco: il dritto il danese non forza, ma si limita ad alzare il pallone, costringendo Van de Zandschulp a ritirarsi inutilmente.
Si arriva così al 5-2 per l’olandese, che porta al match point. D’ora in poi, tutto si capovolge. Rune ritrova forza fisica e forza mentale, annulla due match point e annulla il primo break. Si va sul 6-6 e ancora: il fuoriclasse della Paris-Bercy annulla altri due match point e si concede il tiebreak.
Qui Rune è più freddo, più deciso, approfitta del momento di totale insicurezza dell’olandese e vince schiena contro schiena. A Banja LucaDusan Lajovic vince contro Andrey Rublev con il risultato di 6-3, 4-6, 6-4: per il serbo due vittorie contro due top 10 questa settimana, dopo il successo contro Novak Djokovic.