Jermell Charlo è pronto a battere Canelo Alvarez: “Voglio essere grande”
Il mega scontro dei pesi medi tra Canelo e Jermall Charlo è previsto per il 30 settembre; promette di essere uno degli eventi più divertenti dell’anno. Entrambi i combattenti hanno a malapena assaporato la sconfitta nella loro carriera, Charlo ha un record professionale di 35-1-1 (19 knockout) e Canelo è significativamente avanti con un record di 59-2-2 (39 knockout).
Jermell Charlo è il pesante perdente di questo evento e, in risposta a ciò, Charlo non ha altro che resilienza da offrire; Charlo crede in se stesso e nelle sue capacità di pugile e non vede l’ora di mostrare al mondo cosa è capace di fare.
Le cinture super medi di Canelo sono in gioco per questa lotta, e il minimo errore dalla fine di Canelo potrebbe far deragliare i suoi progressi e rimandarlo al punto di partenza. Il vincitore di questa lotta potrebbe combattere contro Dmitry Bivol il prossimo.
Jermell Charlo sulla lotta contro Canelo
In una recente intervista con Stephen A Smith, Jermell Charlo ha parlato della lotta contro Canelo e ha condiviso i suoi pensieri sull’essere fortemente dubitato. “Voglio essere grande”, ha detto Charlo, come citato da boxingnews24.com.
“Non c’è altro modo in questa nuova era, questa nuova generazione di boxe, per me di fare un passo avanti ed essere grande ed essere più grande di quello che sono già diventato”. “Essere indiscussi è fantastico; è tutto.
È il sogno di ogni pugile, ma per massimizzare il mio potenziale per me stesso ed essere il meglio che posso essere, dovrei andare ad affrontare Canelo Alvarez. “Sono due divisioni di peso sopra di me, ma non importa.
Carlo ha inoltre affermato: Possiamo mettere la giusta alimentazione, i giusti dottori e le giuste persone intorno a noi nel nostro campo di addestramento, e siamo avanti, non ho bisogno di convincere nessuno. Sento che sarò sempre messo in discussione o sottovalutato, o qualunque cosa sia, e mi sta bene così.
Questo mi fa combattere più duramente, mi ispira o mi motiva a spingermi su un ring e correre tutti i rischi che devo correre”.