Roglic contro Pogacar: Vingegaard chiude la stagione 2023 al Lombardia © Pascal Le Segretain/Getty Images Sport
In uno sviluppo emozionante per gli appassionati di ciclismo, il sensazionale sloveno Primož Roglič si sta preparando ad affrontare il connazionale Tadej Pogačar, segnando il loro primo incontro in questa stagione, mentre Roglič estende la sua stagione 2023 per comprendere il prestigioso Giro dell’Emilia e il illustre Il Lombardia. La stagione ciclistica 2023 è stata a dir poco spettacolare per Roglič, che ha aggiunto una serie di titoli al suo già impressionante repertorio.
Tra le vittorie degne di nota figurano i trionfi al Giro d’Italia, alla Tirreno-Adriatico, alla Volta a Catalunya e alla Vuelta a Burgos, culminati in un encomiabile terzo posto alla Vuelta a España. Mentre continua il suo rigoroso regime di allenamento, Roglič punta ora alle Classiche italiane di fine stagione, dove si scontrerà con Pogačar al Giro dell’Emilia, in programma sabato 30 ottobre.
Una settimana dopo, un altro potenziale sfidante si profila sotto forma di Remco Evenepoel a Il Lombardia. Il Giro dell’Emilia, rinomato per il suo finale drammatico sulla salita del San Luca sopra Bologna, ha un significato speciale in quanto ospiterà l’arrivo della tappa 2 a il Tour de France 2024.
Mentre Jumbo-Visma deve ancora confermare i propri leader per il prossimo Tour de France, Roglič, che vede la Grand Boucle come l’apice della sua carriera, rimane fermo nel perseguire questo ambito obiettivo.
La stagione stellare di Roglič, il primo addio di Vingegaard
Riflettendo sulla sua straordinaria stagione, Roglič ha commentato: “Questa stagione è stata la migliore della mia carriera.
Come il vino, più invecchio e meglio divento. Non è mai noioso perché ci sono tanti giovani ciclisti che emergono che ci spingono a continuare a lavorare e ad andare avanti.” Nel frattempo, in una svolta contrastante degli eventi, il ciclista danese Jonas Vingegaard ha fatto il cupo annuncio che la sua stagione 2023 è giunta al termine .
L’estenuante campagna di Vingegaard durata 67 giorni lo ha visto realizzare imprese straordinarie, a cominciare dalla sua vittoria a O Gran Camiño a fine febbraio. In particolare, si è assicurato il terzo posto alla Parigi-Nizza, ha continuato a conquistare i Paesi Baschi dell’Itzulia, il Critérium du Dauphiné e il Tour de France, assicurandosi infine il secondo posto alla Vuelta a España dietro al connazionale Sepp Kuss. una meritata tregua, ha condiviso i suoi piani per una pausa di tre settimane, promettendo momenti preziosi con la moglie e la giovane figlia durante una pausa per le vacanze, offrendo uno sguardo sulla vita di un ciclista professionista al di là delle attività a pedali.