Tom Dumulin ha annunciato il suo ritiro a fine stagione. Ha detto: “Ho deciso che il 2022 sarà il mio ultimo anno da ciclista professionista. Nonostante i risultati delle Olimpiadi, soprattutto quest’anno ho sofferto molto.
Il mio corpo si è sentito stanco e si sente ancora molto stanco. Non appena gli allenamenti si fanno più duri, comincio a soffrire e sentire dolore invece di migliorare la mia condizione fisica. Ho deciso di fermarmi e di non prendere più la strada lenta del recupero al 100%, ma la mia stagione non è finita.
Guardo soprattutto ai Mondiali in Australia dove spero di dare il meglio di me nella cronometro. Non so cosa farò dopo che avrò smesso di correre, sicuramente l’amore per le biciclette e per il ciclismo rimane intatto.
Voglio ringraziare tutti per essermi stati vicini.” Il ciclista olandese ha vinto l’argento olimpico a cronometro nel 2016 a Rio e Tokyo 2020, vincitore del Giro d’Italia nel 2017, e l’oro nelle cronometro individuali e a squadre nel 2017.
Le ultime due stagioni
Dopo mesi di pausa dalle corse a causa della pandemia di COVID-19, Dumoulin inizia ad agosto la sua stagione agonistica 2020, partecipando prima al Tour de l’Ain e poi al Critérium du Dauphiné, gara che chiude in settima posizione anche grazie a il quinto posto ottenuto nell’ultima tappa a Megève.
A fine agosto dà il via al Tour de France come co-capitano della Jumbo-Visma insieme a RogliÄ e Steven Kruijswijk: durante la corsa si fa notare come gregario di lusso dello sloveno, che arriva secondo in gara, e arriva a a sua volta il settimo posto nella classifica finale, anche grazie al secondo posto nella cronometro finale alla Planche des Belles Filles.
Dopo la Grande Boucle partecipa ai mondiali di Imola, classificandosi decimo nella cronometro e quattordicesimo in linea, e alla Liegi-Bastogne-Liegi, che chiude al dodicesimo posto. È poi al via della Vuelta a España ancora a sostegno di RogliÄ ma si stacca presto dai migliori, scegliendo così di ritirarsi prima dell’ottava tappa.
Il 23 gennaio 2021, dopo aver già presentato il suo programma agonistico per la nuova stagione, annuncia lo stop a tempo indeterminato all’attività agonistica, indicando la volontà di prendersi del tempo per sé e valutare come causa il proprio futuro.
Dopo 5 mesi di pausa torna a correre a giugno, al Tour de Suisse, dove ottiene un quinto posto nella cronometro finale di Andermatt. Tre giorni dopo, corre la cronometro dei Campionati olandesi di ciclismo su strada, dove torna alla vittoria quasi tre anni dopo.
Selezionato dalla nazionale olandese, partecipa ad entrambe le prove olimpiche di Tokyo 2020: nella cronometro arriva secondo, alle spalle di Primož RogliÄ , bissando l’argento di Rio 2016.