Roger Federer applaude la vittoria record di Novak Djokovic agli Open di Francia (fornito da Sport World News)
Roger Federer, una leggenda a sé stante, si è congratulato calorosamente con il suo avversario di lunga data, Novak Djokovic, per aver conquistato il suo 23esimo titolo del Grande Slam da record agli Open di Francia di Parigi. I riconoscimenti del titano svizzero sono arrivati quattro giorni dopo la storica vittoria, durante un colloquio con i giornalisti a Londra.
Un saluto da un grande rivale
In contrasto con l’immediato sfogo di congratulazioni da parte di molti nella comunità del tennis, tra cui l’indomabile spagnolo Rafael Nadal, l’encomio di Federer è arrivato pochi giorni dopo.
Nonostante questo apparente ritardo, le sue parole sono state piene di calore e rispetto, evidenziando l’intenso cameratismo e il rispetto reciproco condivisi tra questi giganti dello sport. “Pensavo che quello che ha fatto Novak fosse incredibile”, ha detto Federer, parlando a un evento a Greenwich.
“Onestamente, è fantastico per il tennis, ottimo per lo sport quando il tennis scrive la sua storia e continua ad aggiungerla come abbiamo visto anche con Serena Williams, Rafa poi io e ora con Novak. È un grande momento nel tennis per essere anche un tifoso, ma anche un giocatore”.
Il pensionato Roger Federer torna a Londra quest’estate in SE2 invece che in SW19.
Apertura di un tribunale pubblico ristrutturato a Greenwich attraverso la sua iniziativa Neon Legacy. Saluta il record di 23 singoli maschili di Novak Djokovic come “incredibile”. pic.twitter.com/aFKmkWmIIq — Stuart Fraser (@stu_fraser) 15 giugno 2023
La gara in continua evoluzione delle vittorie del Grande Slam
La feroce ma amichevole competizione tra Federer, Nadal e Djokovic, spesso indicati come i “Tre Grandi” del tennis, ha continuamente spinto i confini delle vittorie del Grande Slam.
“Ricordo quando sono arrivato in tour e Pete Sampras ha raggiunto i 14 anni [slams] abbiamo pensato ‘Okay, quello resterà per sempre'” Federer ha ricordato. “Poi sono andato a 15, alla fine sono arrivato a 17, e poi ci siamo spinti a vicenda a 20 – non ricordo chi fosse il primo – e poi Rafa l’ha spinto a 22”. Federer ha ulteriormente sottolineato l’eccezionale qualità del successo di Djokovic, data l’età della star serba.
Il campione svizzero ha aggiunto, “Poi ora Novak l’ha spinto a 23 e sembra che continuerà a farlo per molto tempo ancora, il che è fantastico. E gli auguro tutto il meglio”. La sua ammirazione per la performance di Djokovic era profonda. “Penso anche al modo in cui lo fa ancora: non è più il più giovane, lo dimentichiamo.
Sembra giovane e lo fa in modo giovane, ma non è facile, e ho pensato che fosse una vittoria incredibile. Quindi non avrei potuto essere più felice”.