Ricciardo parla dell’emozionante ritorno sulla griglia di F1 con AlphaTauri © Youtube Screenshot
Per una svolta inaspettata, la pausa estiva della Formula 1 è stata allietata dal ritorno a sorpresa di Daniel Ricciardo con il team AlphaTauri. Il pilota australiano, rientrato al posto di Nyck De Vries e ora in coppia con Yuki Tsunoda, ha fatto parlare tutti prima ancora di mandare su di giri il motore.
L’umile ritorno di una star
L’apparizione di Ricciardo alla sessione stampa del Gran Premio del Belgio ha messo in mostra la miscela di umiltà e carisma che i fan hanno imparato ad adorare. “Pensavo che ti saresti già dimenticato di me!” scherzò, a testimonianza della sua natura modesta.
Ha offerto una prestazione rassicurante in Ungheria, dove si è qualificato davanti al compagno di squadra Tsunoda e si è assicurato il 13° posto in griglia.“Anche il giorno dei media… ce n’erano molti,” Ricciardo rifletteva. “Penso di aver scherzato dicendo che è come se avessi appena vinto un campionato del mondo, c’era così tanto interesse.” Chiaramente, la fretta e il turbinio dei media, delle interviste e dei preparativi per la gara erano molti da accettare, ma per Ricciardo faceva tutto parte della gioia.
Oltre i punti: la gioia di correre
Tuttavia, le riflessioni di Ricciardo sul suo fine settimana di ritorno hanno rivelato una visione più profonda della psiche di un pilota d’élite.
Per molti, il successo nell’arena sportiva è misurato rigorosamente dai risultati, dal podio e dai titoli dei campionati. Ma i commenti di Ricciardo evidenziano un altro aspetto cruciale: il puro amore per questo sport.“Il fine settimana, per quanto caotico fosse, mi è davvero piaciuto,” ha condiviso. “Ho scherzato, mi sono qualificato 13° e ho finito 13°, ma mi sentivo molto più felice di quanto sembrasse.” Questa prospettiva sottolinea un sentimento critico: che la felicità nella propria professione non dipende esclusivamente dai risultati oggettivi, ma anche dalla passione, dallo scopo e dalla realizzazione personale. Tuttavia, Ricciardo rimane con i piedi per terra, pienamente consapevole che il viaggio da percorrere è irto di sfide.
L’attuale pacchetto corse di AlphaTauri, come ammette candidamente, non è il più veloce sulla griglia del 2023. Lo aspettano anche le diverse esigenze dei diversi circuiti nella seconda metà della stagione.