Novak Djokovic: “Più tifo del pubblico contro di me, meglio è per me” (Fornito da Sport World News)
Continua senza sosta la corsa di Novak Djokovic alla conquista dell’edizione 2023 di Wimbledon. Il serbo insegue il suo 24esimo slam in carriera, l’ottavo sull’erba ai Campionati, che gli consentirebbe di staccare ancora Rafa Nadal in vetta alla classifica dei tennisti con più titoli Slam.
Nonostante i successi e la gloriosa carriera, il 36enne serbo non ha mai avuto l’affetto e il sostegno dei fan di cui godevano Roger Federer e Rafael Nadal. Djokovic ha sempre dovuto cercare di conquistarlo, creando quel personaggio simpatico che a volte sembrava quasi forzato , ma ancora non riuscendo a colmare quel divario con le altre due leggende.In un’intervista con Tennis Majors, Djokovic ha parlato della sua relazione con il corvod e il fatto che spesso deve giocare con i tifosi contro di lui.
Novak Djokovic: “Più sostengono contro di me, meglio è per me”
Lui ha spiegato: “In effetti, mi stanno facendo un favore.
Più sostengono contro di me, meglio è per me. Risvegliano qualcosa in me che forse non vogliono vedere: un vincitore”. Il tennista serbo ha poi spiegato come sia difficile e stimolante avere il pubblico che tifa per il proprio avversario: “Le tribune sostengono i miei avversari nella maggior parte delle partite della mia carriera, ma va bene così, è il mio destino.
A volte trovo più difficile accettare, a volte non capisco le reazioni della folla, ma è un loro diritto. A volte, però, alcune persone sono più audaci in quello che dicono dagli spalti e quando è così, devono aspettati che risponda e reagisca.
Mi è capitato nei migliori tornei del mondo, alla fine è qualcosa che mi dà benzina in più, mi ispira a giocare ancora meglio. Da giocatore vuoi sempre avere persone dalla tua parte, il mio desiderio non è mai stato quello di giocare in un ambiente ostile.”