Il percorso di crescita del numero uno al mondo Novak Djokovic continua. Il fuoriclasse serbo, che perderà sicuramente il trono di numero uno, sta lentamente recuperando la sua migliore condizione e lo dimostra anche nella capitale italiana.
Il tennista serbo ha vinto in tre set lottando ma poi chiudendo agevolmente nel terzo set contro il tennista bulgaro Grigor Dimitrov. In conferenza stampa Nole è apparso abbastanza soddisfatto e ha parlato di tanti argomenti, tra cui una frecciatina ai campi in terra battuta del torneo.
Ecco le parole di Nole: “It è stata una bella sfida e mi ha fatto piacere farne parte. Affrontare Grigor è sempre una bella sfida, stiamo parlando di uno dei tennisti più qualificati del circuito, è così ormai da tanti anni.
Alla fine del secondo set ha alzato il livello e ha mostrato il suo livello, ho avuto la possibilità di chiudere il match ma non l’ho fatto. Sono comunque contento di aver trovato la giusta continuità nel terzo set e di aver avuto tutto sotto controllo.
Adattamento all’argilla? Stiamo parlando di una superficie dove più giochi meglio ti senti, ovviamente vorrei arrivare in finale qui, oggettivamente sono qui per questo. Il mio è un programma diverso rispetto agli anni precedenti, ovviamente è un torneo diverso rispetto al passato, in fondo è positivo perché hai più margini di riposo.
Mi sto avvicinando al miglior livello possibile, ovviamente possiamo fare meglio ma oggi mi sono divertito”.
Novak Djokovic infastidito dai campi in terra battuta della Roma!
Nole non è contento delle condizioni dei tribunali di Romae ha spiegato: “Sei sorpreso dalle pessime condizioni dei campi? A dire il vero questo torneo non ha mai avuto una grande reputazione, conosco gli organizzatori e chi si occupa dei campi e considero tutti amici, ma è stato così per 15 anni.
Non li biasimo per questa situazione. A dire il vero sarebbe curioso capire quanto tempo giochi su questo campo durante l’anno, forse giochi troppo poco e questa domanda l’ho già fatta in passato. Se non usi il campo e hai un campo in terra battuta, succede questo”.