Neymar schiaffeggiato con una pesante multa per violazioni ambientali nella costruzione di ville (fornito da Sport World News)
La stella del calcio brasiliano Neymar ha ricevuto una multa significativa di 16 milioni di reais (equivalenti a oltre tre milioni di euro) da un tribunale brasiliano per aver violato le norme di protezione ambientale. Le infrazioni sono avvenute durante la costruzione della sua lussuosa villa immersa nella regione sud-est del Paese.
Disturbare l’ambiente
La costruzione dell’opulenta villa nella città di Mangaratiba, situata nella parte meridionale dello stato di Rio de Janeiro, ha comportato diverse gravi violazioni riguardanti la gestione delle risorse naturali.
Ciò includeva l’uso improprio e la manipolazione di fonti di acqua dolce, rocce e sabbia. Secondo l’ente locale per la protezione ambientale, queste violazioni hanno provocato invasioni illecite dell’ambiente circostante.
Il reato più rilevante ha riguardato la creazione di un lago artificiale all’interno del parco della villa, intervento che ha comportato significative modifiche ambientali. e “rimozione di terreno e soppressione della vegetazione senza autorizzazione”.
Colto in flagrante
I media brasiliani hanno riferito che il padre di Neymar era presente durante l’ispezione della proprietà.
I video condivisi sui social network lo catturano in un’accesa discussione con il team di ispezione. Mentre si svolgono i procedimenti legali, Neymar continua ad affrontare le sfide in campo. È stato messo da parte per la fine della scorsa stagione a causa di un infortunio alla caviglia destra.
Il suo contratto con il Paris Saint-germain (PSG) dovrebbe durare fino al 2027. In mezzo a tutto questo, c’è una crescente speculazione in pubblico sul potenziale ritorno di Neymar all’FC Barcelona. Tuttavia, al momento, queste storie rimangono al livello di voci, senza dichiarazioni o conferme ufficiali da parte di Neymar o della squadra di calcio. risorse naturali, anche quando si costruiscono case di lusso. Nonostante la sua celebrità calcistica, i tribunali hanno dimostrato che nessuno è al di sopra della legge, nemmeno Neymar.