Inter è riuscito a ottenere un’importante vittoria contro il rivale cittadino nella seconda partita della semifinale e ad assicurarsi così la finale di Champions League. Il tecnico dell’Inter Simone Inzaghiha sottolineato di aver sempre creduto in questa squadra che potesse arrivare in finale.
Un grande successo per l’Inter, visto che dopo 13 anni sarà di nuovo in finale. “Nei prossimi giorni ci renderemo conto di quello che abbiamo fatto” –Inzaghi ha detto a Sport Mediaset, citato da theathletic.com “Era un sogno all’inizio, ma ci abbiamo sempre creduto, abbiamo fatto un percorso straordinario e vincere la semifinale in un derby in questo modo è una soddisfazione immensa.
Molto tempo fa avevo detto che avremmo fatto uno sforzo pazzesco senza guardare a una competizione o all’altra, cercando solo di ottenere il nostro meglio”.
Lautaro Martinez sul match
Lautaro Martinez ha segnato un gol e ha dimostrato ancora una volta quanto sia importante per la squadra.
L’argentino ha vinto il campionato del mondo qualche mese fa e sa cosa vuol dire giocare le finali delle principali competizioni. Ha sottolineato che l’unità deve portare risultati positivi. “Abbiamo fatto un ottimo lavoro in entrambe le partite.
La chiave era il gruppo. Ho vissuto un’esperienza simile ai Mondiali: se si è uniti, si giocano queste partite importantissime nel miglior modo possibile. Ogni volta che scendo in campo cerco di dare il massimo per aiutare i miei compagni.
Sapevamo di avere questa opportunità per raggiungere la finale di Champions League e oggi abbiamo portato a termine il nostro lavoro”. – ha detto Lautaro Martinez. Molti sottovalutano l’Inter e pensano di non avere chance contro Manchester City o Real Madrid.
Inzaghi non è d’accordo. “E’ normale che quando affronti City o Real inizi sfavorito, ma il calcio è sempre aperto”, ha aggiunto Inzaghi. “Abbiamo incontrato il Real Madrid l’anno scorso e abbiamo perso due partite, ma giocando bene. Il Manchester City non ha bisogno di presentazioni: noi staremo a guardare e chi arriverà arriverà”.