Max Verstappen, il pilota olandese, ha aggiunto un’altra vittoria al suo record al Gran Premio di Miami, quinta gara della stagione di Formula 1. Con questo trionfo, Verstappen estende il suo vantaggio in classifica generale, consolidando la sua posizione di forza dominante nel mondo degli sport motoristici.
La guida magistrale di Verstappen
Nonostante fosse partito nono nelle qualifiche di ieri, Verstappen ha dimostrato la sua abilità ed esperienza facendosi rapidamente strada in testa al gruppo. Con un’altra prestazione impressionante, Verstappen si è assicurato la sua 38a vittoria in carriera, consolidando la sua reputazione di uno dei più grandi piloti di questo sport.
Gli sfidanti restano indietro
Il pilota messicano Sergio Pérez, partito in pole position, si è dovuto accontentare del secondo posto, mentre Fernando Alonso dell’Aston Martin ha preso il terzo posto. George Russell è arrivato quarto, lasciandosi alle spalle Carlos Sainz della Ferrari.
Il campione del mondo dei record Lewis Hamilton ha chiuso al sesto posto, con Charles Leclerc al settimo.
La risposta di Verstappen alle critiche
Verstappen ha affrontato fischi udibili dalla folla mentre saliva sul palco e di nuovo sul podio quando riceveva il trofeo del vincitore.
Tuttavia, il campione è rimasto impassibile e ha risposto alla reazione negativa del pubblico: “Penso che se guidassi in fondo alla griglia, nessuno farebbe nulla in termini di reazione. È normale quando vinci e a loro non piace chi sta vincendo.
È qualcosa per me che va assolutamente bene. Finché sarò in cima al podio, questa è la cosa più importante [thing]. Porto a casa il trofeo e loro [the booing fans] torna a casa loro e possono passare una bella serata.” Quando gli è stato chiesto se si sentiva imbattibile, Verstappen ha risposto (tramite ESPN), “Mi sento sempre imbattibile.
Ma a volte anche altre persone hanno una giornata davvero buona e possono esserti vicine, o abbinarti ed essere avanti. Ma penso che l’importante sia cercare di essere vicini al 100 percento o perfetti ogni singola volta. Ieri non è stato perfetto, quindi nel complesso questo fine settimana non è stato perfetto.
È una stagione lunga e cerco sempre di essere il più vicino possibile alla perfezione”.
Perez sulla perdita del vantaggio
Perez ha riconosciuto l’importanza di mettere la squadra davanti agli interessi individuali: “Alla fine della giornata, dobbiamo mettere la squadra davanti a noi.
Siamo due piloti, ma ci sono così tante persone a casa che lavorano duramente, quindi dobbiamo essere rispettosi. E alla fine, abbiamo avuto un bel litigio tra di noi, e un po’ di più sarebbe stato un contatto, e non penso che sarebbe stato giusto per nessuno di noi. Solo per Fernando”.