In una straordinaria dimostrazione di abilità e determinazione, l’Inter è emersa trionfante con una clamorosa vittoria sui rivali cittadini del Milan (1:0) nella semifinale di Champions League, assicurandosi il posto nell’attesissima finale. Avendo già ottenuto un vantaggio sostanziale dopo la convincente vittoria all’andata (2:0), l’Inter si è avvicinata alla partita come ospiti nominali con un compito notevolmente più semplice di confermare il proprio posto nell’ambita finale di Champions League.
Il Milan, invece, si è trovato costretto a sferrare un’offensiva implacabile fin dal primo minuto. Proprio all’11’ una strepitosa occasione è sfuggita ai rossoneri, grazie a Brahim Diaz.
Sandro Tonali ha eseguito un passaggio preciso dalla fascia sinistra, consegnando abilmente la palla al suo compagno di squadra. Tuttavia, il tiro tiepido di Diaz da dieci metri permette ad Andre Onana di intervenire senza sforzo e negare al Milan il gol del vantaggio.
La squadra ospite sfiora il gol al 38′ quando Rafael Leao mette a segno un’eccezionale azione decisiva sul lato sinistro, per poi mancare di poco il bersaglio di pochi centimetri. Per non essere da meno, l’Inter ha messo in mostra le sue doti offensive al termine del primo tempo.
Un notevole intervento del portiere Mike Maignan ha impedito a Edin Dzeko di colpire di testa in rete dopo un cross ben piazzato su punizione. Senza gol registrati, entrambe le squadre si sono ritirate per l’intervallo. Il ritmo del gioco è rallentato notevolmente nel secondo tempo.
Seguono aspre battaglie a centrocampo e l’Inter adotta un approccio più cauto, limitando lo spazio a disposizione per gli sforzi offensivi del Milan. Junior Messias ha dilapidato due mezze occasioni, esibendo scarse doti di cross nei momenti di distrazione difensiva dell’Inter sulla fascia destra, dove ha goduto di ampi spazi aperti.
Al 69′ la prima occasione importante della ripresa. Leao manda sapientemente di testa in area, puntando su Messias, ma Onana interviene egregiamente, respingendo l’attaccante brasiliano.
La genialità di Lukaku sancisce la vittoria dell’Inter
Al 66′ finisce il tempo in campo di Edin Dzeko che lascia il posto al formidabile Romelu Lukaku.
Questa sostituzione si sarebbe rivelata determinante per alterare il corso della partita, portando poco dopo a una svolta decisiva. Al 74′, Lukaku ha messo in mostra la sua genialità, manovrando abilmente oltre i difensori prima di schierare Lautaro Martinez, che ha martellato la palla nella porta del Milan, spegnendo ogni speranza di una miracolosa rimonta dei rossoneri.
Lautaro sfiora il raddoppio al 78′, tentando un delicato pallonetto sopra l’attacco di Maignan. Tuttavia, il portiere ha deviato la palla in angolo, impedendo un altro gol. In programma il 10 giugno a Istanbul, la finale di Champions League vedrà l’Inter sfidarsi contro la vincitrice dell’intensa battaglia tra Manchester City e Real Madrid, con l’andata che si concluderà con un combattuto pareggio per 1:1.