Novak Djokovic sulla sconfitta nella finale di Wimbledon: l’ho superata in un giorno
Novak Djokovic non senza ragione qualcuno che viene citato da molti come il tennista “mentalmente più forte”. Dopo la sconfitta nella finale di Wimbledon, Djokovic sembra essersi ripreso in fretta, e dopo qualche giorno si è concentrato sulle prossime sfide.
Parlando con Eurosport, il serbo ha confermato i nostri pronostici. Novak ha confermato di essersi presto dimenticato della finale in cui aveva buone possibilità di vincere il trofeo. Il giovane spagnolo, Carlos Alcarazè stato fantastico.“Non è il primo [nor] l’ultima partita che ho perso, quindi l’ho superata in un giorno”, ha detto, come citato da eurosport.com
“Ovviamente, avevo bisogno di un buon riposo dopo, e un po’ di tempo con la mia famiglia, ed è quello che ho fatto.
Quindi, ovviamente, mi sono pentito di non aver sfruttato le occasioni durante quella finale.
Ero un set up e avevo alcuni set point nel secondo, e sentivo di essere vicino ad essere in testa. E poi, ovviamente, qualche palla break nel quinto.
E’ stata una partita combattuta, ma meritata da parte sua, perché per vincere ha giocato meglio nei momenti importanti, ed è quello che ho detto dopo la finale.
Penso che sia stato un vincitore meritato e questo è davvero, praticamente. Vai avanti”. Nella sua lunga carriera, Novak è abituato a vincere e perdere. Dopo ogni sconfitta, è necessario alzare la testa, trovare motivazione e andare avanti. Con questa mentalità, ha attraversato tutta la sua carriera.
Per questo motivo, non sorprende che abbia vinto così tanti trofei. “Ovviamente devo andare avanti e cercare di riorganizzarmi e trovare la motivazione per quello che sta arrivando e tutte le sfide che mi aspettano, ed è per questo che sono Qui.”
Cincinnati
La prossima sfida per lui sarà Cincinnati.
Sarà un momento speciale considerando che sono due anni che non visita l’America. “Altrimenti se non sono motivato non sarei qui. Ora, dopo molti anni di tennis professionistico, sento di avere la possibilità di scegliere di giocare quello che voglio davvero giocare.
E volevo davvero essere qui a Cincinnati e, naturalmente, gli Us Open sono dietro l’angolo. Non vado a Cincinnati dal 2019, è così bello essere tornato. Molti giovani fan che ho visto negli ultimi due giorni sui campi di allenamento, il che è sempre bello da vedere e la gente ama il proprio tennis”.