I sostenitori del Bologna hanno riempito di gioia le strade della città, celebrando la storica qualificazione del loro team alla UEFA Champions League. Un evento significativo è stato immortalato quando Riccardo Orsolini ha offerto un passaggio a un giornalista di DAZN, diventando protagonista di un momento davvero speciale.
I rossoblù si sono assicurati il loro posto vincendo 2-0 contro il Napoli. La loro gioia è stata poi completata dalla vittoria dell’Atalanta 2-1 contro la Roma, risultati che hanno garantito matematicamente al Bologna un posto tra le prime cinque posizioni, necessarie per accedere alla prossima edizione della UEFA Champions League 2024-25.
Questa sarà la prima partecipazione del club nella fase a gironi di questo prestigioso torneo, avendo precedentemente partecipato solo al preliminare della Coppa dei Campioni nel 1964 e raggiunto la finale della Coppa Intertoto nel 2002.
Dopo la partita, il giornalista Alessio Di Giuseppe stava salutando i giocatori e l’allenatore Thiago Motta quando Orsolini ha inaspettatamente deciso di dargli un passaggio verso il cuore dei festeggiamenti in città, offrendo un’intervista spontanea e ricca di umorismo durante il tragitto. Hanno continuato a trasmettere in diretta dal veicolo, vivendo i festeggiamenti in prima persona.
L’influenza dell’ex allenatore Sinisa Mihajlovic è stata evidente nei discorsi dei giocatori, ricordando il coraggio e la determinazione che quest’ultimo ha trasmesso alla squadra, a conferma del suo ruolo significativo nonostante non sia più alla guida del club.
Il momento ha raggiunto un picco di leggerezza quando Orsolini ha tentato di suonare l’inno della Champions League con il clacson della sua auto, evidenziando la gioia e l’entusiasmo che queste vittorie hanno portato alla squadra e ai suoi tifosi.
Il cuore della celebrazione ha pulsato forte in Piazza Maggiore, dove la festa è proseguita per tutta la notte, mostrando quanto questo successo significhi per la città di Bologna. Un evento memorabile che sarà certamente ricordato nei anni a venire.
