Il tennis italiano ha recentemente celebrato la Coppa Davis, conquistata sotto lo sguardo di un pubblico appassionato. Nonostante l’amarezza causata dall’assenza di Jannik Sinner a Roma, il fervore degli appassionati non è affatto diminuito. Un problema all’anca ha impedito a Sinner, primo nella classifica italiana, di partecipare ai giochi al Foro Italico, un episodio che ha deluso molti. Tuttavia, Sinner è soltanto un rappresentante di un panorama tennistico italiano che continua a svilupparsi e a maturare.
Il capitano Filippo Volandri, protagonista della vittoriosa edizione di Davis a Malaga nel 2023, ha guidato l’Italia alla vittoria dopo 47 anni senza la coppa. Volandri, ex giocatore di successo e ora dedicato alla formazione delle nuove generazioni, ha vissuto da protagonista anche gli Internazionali d’Italia, torneo in cui in passato sconfisse persino Roger Federer.
Gli ultimi successi di giocatori come Fabio Fognini, Matteo Berrettini e lo stesso Sinner hanno notevolmente incentivato la crescita del tennis in Italia. Il trionfo in Coppa Davis e successi negli Slam, come quello in Australia, hanno scatenato un’onda di entusiasmo nel paese, intensificando l’interesse per il tennis, con un aumento delle iscrizioni nei club e sempre più giovani che si avvicinano al gioco.
Filippo Volandri ha commentato l’impatto di questi successi: “L’emulazione gioca un ruolo fondamentale nello sport. Cresciamo tutti ammirando qualche idolo e, senza dubbio, le conquiste recenti hanno dato un grande impulso al nostro movimento. La vittoria di Davis in particolare ha acceso nuovamente l’entusiasmo”.