La controversia su Ryan Garcia si aggrava dopo il test antidoping

La controversia su Ryan Garcia si aggrava dopo il test antidoping

Dopo aver ottenuto quella che sembrava essere la vittoria più significativa della sua carriera contro Devin Haney, Ryan Garcia si è trovato al centro di un grosso scandalo. Le celebrazioni sono state interrotte bruscamente quando Mike Coppinger di ESPN ha rivelato i risultati dei test antidoping, che hanno messo in discussione la legalità della sua prestazione.

I test antidoping, effettuati il giorno prima e il giorno stesso del match contro Haney, hanno evidenziato la presenza di ostarina, una sostanza proibita dalla WADA. Inoltre, è stata segnalata la possibile presenza di 19-norandrosterone, un metabolite derivante dall’uso di sostanze come il nandrolone e il bolandione, anch’esse vietate.

La positività di Ryan Garcia a queste sostanze rievoca casi simili nel mondo del pugilato, tra cui quello di Lucian Bute nel 2016 e di Amir Khan nel 2022, entrambi trovati positivi all’ostarina.

Quali saranno le conseguenze?

Le implicazioni per Garcia potrebbero includere la squalifica e la revoca della sua vittoria su Haney. Anche se esiste la possibilità che i risultati del campione B differiscano, storicamente questo non accade spesso.

La reazione di Devin Haney

Dopo l’annuncio, Devin Haney ha condiviso il suo disappunto, sottolineando l’importanza dell’integrità nello sport della boxe. Haney ha criticato Garcia per non aver mantenuto un comportamento leale, portando alla luce le conseguenze potenzialmente pericolose di azioni disoneste in uno sport già pericoloso come la boxe.

Reazioni e sviluppi futuri

Nonostante Garcia abbia suggerito tramite social media di essere stato incastrato, le prove presentate sollevano seri dubbi sulla sua innocenza. Le sue reazioni apparentemente leggere potrebbero non aiutare la sua immagine pubblica o la sua carriera professionale.

Mentre aspettiamo ulteriori sviluppi e il risultato delle indagini in corso, questo scandalo sottolinea la necessità di controlli antidoping più rigorosi nel pugilato, per preservare l’integrità dello sport e proteggere la salute e la sicurezza degli atleti.

La posizione di Ryan Garcia è ora più precaria che mai, e il mondo della boxe attende con trepidazione le decisioni delle autorità competenti sull’esito di questa controversa vicenda. Nel frattempo, Haney esprime il suo dolore e delusione, chiarendo di non avere più interesse a confrontarsi sul ring con Garcia.

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