Kevin de Bruyne parla delle aspettative per la finale di Champions League (Fornito da Sport World News)
Manchester City domani giocherà la finale di Champions League, e sarà sicuramente la partita più importante per tutti i giocatori del City. Kevin de Bruyne è probabilmente il miglior giocatore di questo club e un uomo senza il quale non potremmo immaginare il City di oggi.
E’ stato proprio il belga a parlare ai media della finale di domani, oltre che della possibilità di vincere il triplete. “Lo vedo come vincere la Champions League”, ha detto, come citato da eurosport.com “Siamo in finale, quindi sappiamo che se vinciamo la finale è un triplete.
Ma è vincere quella competizione, e poi le conseguenze se la vinci poi hai il triplete”. Kevin De Bruyne crede che questa squadra abbia le qualità per fare grandi cose. Molte stagioni fa, erano vicini a sollevare il trofeo, ma provavano sempre delusione prima di arretrare di un passo o due.
Ora vogliono cambiarlo e sperano di alzare il trofeo. “Non l’abbiamo ancora vinto”, ha detto. “Quindi, finché non vinciamo, queste domande torneranno ogni anno. Ma siamo stati così costanti, anche se non l’abbiamo vinta, negli otto anni che sono stato qui abbiamo raggiunto finali, semifinali, quarti di finale, quindi siamo sempre stati tra i primi otto , prime quattro in Champions League.
Solo che non l’abbiamo ancora vinta, ed è l’unica cosa che vogliamo cambiare”.
Kevin de Bruyne
Il belga ha sottolineato che il ruolo del favorito in questa partita non significa nulla. Le finali sono partite in cui possono succedere molte cose, data l’enorme pressione.
De Bruyne ne è consapevole. Anche l’Inter è arrivata meritatamente in finale, e vuole il trofeo tanto quanto i Citizens. “Mi aspetto una partita piuttosto dura”, ha detto. “Sono molto solidi e sono ottimi giocatori.
So che la gente dice che siamo completamente favoriti e se non vinciamo, molti lo faranno [be] disse.
Ma penso che non si diventi finalista in Champions League facendo cose facili. Faranno delle buffonate? Forse succede, ma tutti faranno tutto il possibile per vincere la partita.
Non mi sento come se fossimo necessariamente una squadra che gioca in quel modo, ma se succede cercheremo di controllare ciò che possiamo controllare e controllare le emozioni di tutti nel gioco e questo ci andrà meglio se saremo più calmo”.