BREAKING: Juventus in vendita, ma il club smentisce! © Jonathan Moscrop/Stringer Getty Images Sport
Quello che è successo nel calcio italiano è stato clamoroso. Secondo la notizia riportata dal quotidiano Il Giornale, la proprietà bianconera starebbe pensando di vendere lo storico e glorioso club. La valutazione di base si aggirerebbe intorno al miliardo e mezzo.Dopo 100 anni di proprietà, la famiglia Agnelli avrebbe deciso di dire basta.
Nell’articolo si dice che la Juventus è in aperta crisi societaria ed economica con conti sull’orlo del collasso e un bilancio devastato.La vendita non sarebbe un processo immediato e semplice: oltre a un passivo di 250 milioni, ci sono ricavi per 600 e più debiti, fino ad un valore di borsa di 800 milioni.Già dopo le dimissioni di Andrea Agnelli si parlava di un possibile cambio di proprietàpoi i dirigenti bianconeri si sono concentrati sul mercato e l’arrivo di Giuntoli ha contribuito ad abbassare sia l’età media della squadra sia l’importo degli ingaggi.
Ora nuove indiscrezioni sul passaggio di consegne, ma Exor, per il momento, smentisce tutto. Sembrerebbe che nel prossimo bilancio societario, in cui gli azionisti saranno chiamati a coprire le perdite legate anche a problemi legali, Exor avrebbe deciso di vendere il club bianconero perché le perdite di bilancio sono ritenute non più sostenibili, con una valutazione base si aggirerebbe intorno al miliardo e mezzo.
John Elkann ed Exor, rispettivamente proprietario del club e società con la maggiore partecipazione, hanno iniziato a pensare a vendere le proprie quote di proprietà in vista del prossimo bilancio.
Clamorosa la dichiarazione della Juventus
Dopo l’uscita dell’articolo in Italia si è scatenata una vera e propria bufera sportiva. Un portavoce di Exor smentisce la possibile cessione della Juventus con un comunicato molto chiaro: “Le ipotesi avanzate da un quotidiano sulla cessione della Juventus sono prive di qualsiasi fondamento”.Ricordiamo, a proposito dell’area tecnica della società, il nuovo ds Giuntoli è arrivato per vendere, e non ha venduto.
Non abbastanza, almeno. Soprattutto non poteva comprarselo, ma questo lo ha fatto capire, se non detto chiaramente, la prima volta che ha parlato da allenatore della Juventus.
