L’allenatore della Juventus Allegri critica le incoerenze e chiede chiarezza nel calcio italiano (Fornito da Sport World News)
L’allenatore della Juventus Massimiliano Allegri ha espresso il suo malcontento per il recente rigore inflitto alla sua squadra, evidenziando il conseguente impatto sulla loro posizione in campionato. Allegri afferma che la Juventus avrebbe dovuto assicurarsi la seconda posizione in classifica, avendo accumulato ben 69 punti in questa stagione.
Tuttavia, la prematura detrazione di 10 punti poco prima della partita contro l’Empoli ha gravemente ostacolato le loro possibilità.
In una dichiarazione candida, Allegri ha criticato le circostanze che hanno portato alla detrazione e ha ribadito il suo impegno nei confronti del club, considerando qualsiasi partenza in questo frangente un atto di vigliaccheria.
La frustrazione di Allegri con la detrazione di punti della Juventus
“Dobbiamo parlare con il club e vedere dove stiamo giocando. Non so se ci permetteranno anche di giocare in Europa League, dovremo aspettare e vedere.
Ovviamente, se sei fuori dalla concorrenza, devi fare un piano. Non possiamo dire che la Juventus torni subito a vincere la prossima stagione, ma l’importante è essere tutti allineati nelle difficoltà”.
L’appello urgente per un processo decisionale risoluto
Allegri ha espresso ulteriormente il suo disappunto, sottolineando le continue sfide affrontate dalla squadra durante tutta la stagione. Ha difeso i suoi giocatori e lo staff, sottolineando che i loro lodevoli sforzi avevano assicurato loro la giusta seconda posizione nella classifica del campionato.
Allegri ha implorato le autorità di affrontare definitivamente la situazione, adducendo una mancanza di rispetto nei confronti delle persone laboriose all’interno del club. “Sarebbe vile da parte mia abbandonare la Juventus in questo momento. Sono deluso stasera perché era un’opportunità, ma non posso nemmeno rimproverare nulla alla squadra, perché è stato un continuo rincorrersi di situazioni.
Ci tengo a precisare una cosa: la Juventus è seconda in classifica, ce l’abbiamo guadagnata sul campo. Accettiamo tutto, ma spero davvero che questo venga risolto una volta per tutte. È un continuo drip, drip, drip, lascia che decidano solo dove vogliono che sia la Juventus, ce lo dica e risolva il problema.
È una mancanza di rispetto verso le persone che lavorano, giocatori e allenatori. Non sto dicendo loro cosa devono decidere, chiedo solo loro di decidere una volta per tutte. È incredibile. Semplicemente incredibile. Ora basta”, ha affermato Allegri con passione.
Allegri ha anche lamentato la mancanza di una comunicazione tempestiva in merito alla sanzione, suggerendo che la Juventus avrebbe dovuto essere informata dell’entità della sanzione due mesi prima. In questo modo, il club sarebbe stato in grado di comprendere meglio le loro circostanze e pianificare di conseguenza.
“La Juventus si è sempre rialzata, bisogna avere la lucidità. Ora possiamo solo sperare di poter iniziare la prossima stagione sapendo qual è la situazione. Non so come siamo arrivati a questo punto, perché potrei sembrano impermeabili a tutto, ma è stata solo una tortura.
Vorrei che due mesi fa ci avessero detto qual era il rigore e ci avessero fatto sapere se saremmo stati accoltellati o avvelenati, perché almeno lo avremmo saputo”. Allegri ha condiviso le sue frustrazioni. Dopo la sconfitta contro l’Empoli, La Juventus si trova attualmente in settima posizione con 59 punti, staccata di un solo punto dalla Roma al sesto posto, ea cinque punti dal Milan, quarto.
Le aspirazioni del club di assicurarsi una posizione più alta in campionato sono state significativamente ostacolate dal recente rigore.