Il PSG offre 40 milioni di euro a Mbappé per una rapida partenza (fornito da Sport World News)
Mentre il Paris Saint-germain (PSG) lotta per mantenere la sua preziosa risorsa, la sensazione del calcio francese Kylian Mbappe, una svolta inaspettata nella narrazione ha il mondo del calcio in fermento. A soli 24 anni, Mbappe si trova sul punto di prendere una decisione che potrebbe rafforzare il suo conto in banca o forse offuscare la sua posizione con l’amato club parigino.
Una scommessa da un milione di euro
Kylian Mbappe, di fronte alle tentazioni lucrose, sembra mantenere la sua posizione mentre si profila la prospettiva di un bonus fedeltà da 80 milioni di euro. Questa somma, pagabile il 1 agosto, potrebbe potenzialmente essere la sua ricompensa se rimane al PSG, nonostante le chiare indicazioni che non rinnoverà il suo contratto in scadenza la prossima stagione. Il PSG, da parte sua, non è rimasto fermo.
Ansiosi di recuperare alcuni investimenti sul mancato rinnovo di Mbappe, hanno tentato di orchestrare la sua partenza nell’attuale finestra di mercato estiva. Un addolcimento dell’affare proposto dal PSG prevede il pagamento della metà del potenziale bonus fedeltà a Mbappé se accetta di essere trasferito.
Tuttavia, come riportato dai media francesi, Mbappé rimane fermo nella sua decisione di restare con i parigini per la prossima stagione.
Strategia calcolata o bruciatura del ponte?
Secondo gli addetti ai lavori, il piano di Mbappé è chiaro: restare al Psg, intascare gli 80 milioni di premio fedeltà e poi, da free agent la prossima estate, firmare con un altro club senza quota di mercato.
Questa sarebbe una mossa strategica per massimizzare il suo guadagno finanziario, che senza dubbio sarebbe ulteriormente rafforzato da un pesante bonus alla firma anticipato dal suo futuro club. Ma questa decisione non è priva di rischi. Scegliere questa strada potrebbe mettere Mbappé in contrasto con il Psg, mettendo a repentaglio il suo rapporto con il club.
La sua determinazione a restare potrebbe avere un prezzo pesante: essere retrocesso in panchina o addirittura in tribuna. Eppure, Mbappé, a quanto pare, è disposto a pagare quel prezzo. La determinazione dell’attaccante segnala la sua disponibilità a sacrificare il tempo di gioco, possibilmente sopportando il controllo pubblico, tutto per il bene di un monumentale giorno di paga.