La polemica scoppiata tra Lesia Tsurenko e l’amministratore delegato della Wta Steve Simon è recente. Su questo, Iga Swiatek, che ha già mostrato sostegno all’Ucraina in innumerevoli occasioni. Iga ha detto: “Capisco perfettamente. Deve essere quasi impossibile rimanere concentrati ogni settimana per poter competere considerando che il tuo paese è in guerra.
Non riesco a immaginare cosa farei se bombardassero la Polonia. Penso che dovremmo tutti concentrarci maggiormente sull’aiutare gli atleti ucraini, fornendo loro tutto ciò di cui hanno bisogno e prendendosi cura delle loro famiglie. Lavorerò sodo perché non credo che tutto sia finito in questo momento.
Penso che i tennisti russi dovrebbero essere più sensibili quando si tratta del loro comportamento”.
Iga Swiatek sulla questione di Anastasia Potapova
Alcuni tennisti russi hanno provato a mandare messaggi di pace: un esempio lampante è Andrey Rublev, che ha provato a schierarsi contro la guerra scatenata da Vladimir Putin più di un anno fa tra conferenze stampa e scritti sulle telecamere.
Tuttavia, non tutti seguono questa linea. È il caso di Anastasia Potapova, tennista russo sceso in campo a Indian Wells con la maglia dello Spartak Mosca, squadra di calcio della capitale russa. Ta numero uno al mondo Iga Swiatek ha voluto commentare la scelta della sua collega: “Stiamo vivendo qualcosa di molto complicato, c’è una grande tensione negli spogliatoi e penso che non abbiamo la leadership necessaria per regolamentare in base a questi comportamenti.
Ad essere onesto, sono molto sorpreso di vedere le ragazze russe indossare le magliette della squadra di calcio del loro paese, per esempio. Non penso che sia positivo per nessuno mostrare quel tipo di sentimento, non importa quanto siano fan di quella squadra, e spero che se ne siano resi conto.
Ne ho parlato con i funzionari della WTA e mi hanno detto che queste situazioni non si ripeteranno, il che mi ha sollevato abbastanza”, ha detto il campione in carica di Indian Wells in una conferenza stampa. La guerra in Ucraina è un argomento molto presente nel dibattito nel mondo del tennis.
I tennisti russi e bielorussi giocano sotto bandiera neutra e hanno dovuto saltare il torneo di Wimbledon a causa di una rissa tra il torneo Slam inglese e l’ATP.