Il quarto weekend di gara dell’attuale stagione di Formula 1 si svolgerà in Azerbaigian, introducendo il nuovo format Sprint, richiesto dai piloti. Le modifiche mirano a separare lo Sprint dalla gara di domenica, dando ai piloti la possibilità di mostrare le proprie prestazioni e guadagnare punti.
Nuovo formato Sprint Weekend
Le nuove regole impongono che le prove libere si terranno venerdì, come di consueto, con una sessione di 60 minuti dedicata alla pratica dei giri veloci e alla preparazione per la gara. Le qualifiche si svolgeranno anche venerdì nel tradizionale formato in tre parti, Q1, Q2 e Q3, con ciascuna parte della durata rispettivamente di 18, 15 e 12 minuti.
Queste qualifiche determineranno l’ordine di partenza della gara di domenica, con il vincitore della pole position che riceverà il trofeo Pirelli. Il programma di sabato prevede le qualifiche per lo Sprint, anch’esse suddivise in tre parti, Q1, Q2 e Q3, ma con ciascuna parte della durata di 12, 10 e 8 minuti.
Il formato per l’ultima parte è ancora indeterminato, con opzioni per tutte le vetture in pista contemporaneamente o per ogni pilota per un giro. Lo Sprint consisterà in 15 giri, o 100 chilometri, e il vincitore riceverà 8 punti, mentre tutti gli altri piloti fino all’ottavo posto riceveranno un punto in meno.
Il Gran Premio dell’Azerbaigian prenderà il via domenica, seguendo il programma stabilito dalle qualifiche del venerdì.
Unanimità tra le squadre
Il capo della Ferrari, Fred Vasseur, ha parlato molto bene del nuovo formato Sprint, dicendo che è stato un raro momento di accordo tra i team.
“Per una volta penso che tutti i team fossero allineati: non capita molto spesso, quindi dobbiamo saltarci sopra”. disse Vasseur. “Il formato è più dinamico e puoi discuterne così tardi [before the race]ma alla fine della giornata penso che se siamo tutti allineati, allora dobbiamo spingere per questo.
Mi piace il format”. Vasseur ha anche riconosciuto la monotonia delle solite FP2 e la necessità di un’esperienza più dinamica per spettatori e giornalisti, che potrebbero non essere a conoscenza dei tecnicismi di questo sport. Anche il CEO di F1, Stefano Domenicali, ha espresso la sua sostegno a un cambiamento nella tradizione, affermando di essere favorevole all’annullamento di tutte le sessioni di allenamento a beneficio degli spettatori.
“Certo, ci deve essere tempo per le prove, ma le persone vengono a vedere le prestazioni e più dai a team e piloti la possibilità di vedere chi sono, meglio è per lo spettacolo”. Domenicali ha detto. In questa stagione, il formato Sprint verrà utilizzato in Azerbaigian, Austria, Belgio, Qatar, Austin e Brasile.