Il tempo della pandemia ha cambiato molte regole. Il mondo non funziona come una volta, e soprattutto non lo sport, in cui sono avvenuti vari cambiamenti dovuti ai tempi in cui ci troviamo. COVID ha preso molte vite e l’OMS crede che il vaccino sia l’unico modo per porre fine alla pandemia e tornare a una vita normale.
Tuttavia, recentemente ci sono stati casi in cui gli atleti hanno pubblicamente criticato il vaccino e rivelato gli effetti negativi che il vaccino ha lasciato su di loro. Uno di loro è Greg Luyssen, ciclista belga di 22 anni che chiuderà la carriera a causa di un vaccino che gli ha causato problemi cardiaci, Luyssen ha deciso di raccontare la sua storia, che ha sconvolto molti: “Ero nel gruppo degli inseguitori durante la gara di Kortemark quando improvvisamente mi sentii male.
Ho sentito un’enorme pressione al petto ed è stato così brutto che ho dovuto abbandonare la gara. ” È stato sottoposto a test in ospedale dove hanno determinato cosa ci si poteva aspettare. Oltre ai problemi cardiaci, Luyssen aveva anche la febbre dopo il vaccino “Sono stato portato in ospedale e mi è stata diagnosticata un’insufficienza cardiaca.
Ho già avuto la febbre diverse volte senza una ragione apparente dopo il mio secondo vaccino contro il COVID-19, ma non avevo mai pensato alla relazione occasionale”.
I tempi di recupero
Sembra che sia rimasto un periodo di recupero più lungo per un giovane ciclista che dovrà fermarsi così e vedere come andrà il processo di recupero.
“Ulteriori test hanno ora dimostrato che il mio muscolo cardiaco è interessato e che il mio corpo reagisce male all’attività intensa. “Il mio corpo ha bisogno di tempo per riprendersi. Il mio cuore funziona solo per il 75% e sento una pressione nel petto ogni giorno, il che porta sempre a forti mal di testa.” Sebbene, come ogni atleta, sia abituato ad allenarsi duramente, questa volta non lo sarà, poiché anche le attività più facili per lui sono un problema.
“Se salgo anche le scale, lo sento già. Puoi immaginare com’è quando provo a fare esercizio. Ora devo prendermela con calma e fare controlli ogni sei mesi”. Oltre a Luyssen, diversi altri ciclisti hanno lamentato gli stessi problemi, cioè problemi cardiaci.
Questo tipo di notizie non sono certo buone, ed è ovvio che i giovani atleti stiano segnalando problemi sempre più simili