L’allenatore del Manchester City, Pep Guardiola, è ampiamente riconosciuto per il suo contributo al mondo del calcio. Tuttavia, il nativo catalano si è dilettato nel settore della moda in passato, come modello per il designer catalano Antonio Miró.
Uscire dal mondo del calcio
Nel 1993, Guardiola, allora centrocampista del Barcellona, fu ingaggiato per sfilare in una sfilata di moda organizzata da Antonio Miró. David Miro, il figlio del defunto designer, ha rivelato in un’intervista alla rivista Mundial che Guardiola è stato un successo in passerella e che suo padre, tifoso del Barcellona, era entusiasta della collaborazione.
Tuttavia, il lavoro di modella di Guardiola non è piaciuto all’allenatore del Barcellona, Johan Cruyff, che ha punito l’ex centrocampista per essere stato “poco professionale”. Nonostante il rimprovero, la carriera di modello di Guardiola fu di breve durata, poiché apprese dall’incidente e si affermò come uno degli allenatori di calcio di maggior successo di tutti i tempi.
Guardiola impone restrizioni ai suoi giocatori
Anni dopo il debutto nella moda di Guardiola, il difensore del Barcellona, Gerard Pique, ha espresso interesse a fare la modella per Antonio Miró.
Tuttavia, secondo David Miro, Guardiola non lo ha permesso. Il giovane Miro ha anche ricordato che ogni capo indossato da Guardiola nella sfilata è andato esaurito in pochi giorni, a dimostrazione della popolarità dell’ex centrocampista tra gli appassionati di moda.
Nonostante le sfortunate conseguenze della sua carriera di modello, Guardiola rimane uno degli allenatori di calcio più belli ed è stato ben accolto dai fan per anni. Antonio Miró potrebbe essere morto, ma la passione di Guardiola per la moda continua a vivere.
Un pioniere nella gestione del calcio
Pep Guardiola non è riconosciuto solo per i suoi interessi di moda, ma anche per il suo approccio innovativo alla gestione del calcio. Nel corso della sua carriera, Guardiola ha implementato uno stile di gioco distinto, spesso definito “tiki-taka”, che enfatizza il possesso e i passaggi veloci.
Gli è stato anche attribuito il merito di aver rivoluzionato il ruolo del centrocampista difensivo, trasformando la posizione in una forza creativa in campo. Il successo di Guardiola con Barcellona, Bayern Monaco e Manchester City lo ha reso uno dei più grandi allenatori di tutti i tempi.
Le sue squadre hanno vinto numerosi titoli, tra cui diversi campionati e la Uefa Champions League. Con le sue strategie uniche e l’attenzione ai dettagli, Guardiola continua a spingere i confini di ciò che è possibile nel calcio e lascia un impatto duraturo sullo sport.