Nelson Piquet multato per commenti razzisti contro Hamilton! L’ex stella della F1 è stata condannata in primo grado a pagare quasi 900.000 dollari di danni per commenti razzisti e omofobi nei confronti del sette volte campione del mondo di Formula 1 Lewis Hamilton.
La sentenza è stata emessa dal Tribunale Civile di Brasilia. L’azione è stata intentata dalla National LGBTI Alliancel’Associazione Brasiliana delle Famiglie Omosessuali, il Centro Santo Dias per i Diritti Umani dell’Arcidiocesi di SP e Francisco de Assis: Educazione, Cittadinanza e Diritti Umani.
Tra i termini usati, Piquet ha più volte definito Hamilton un negro, criticando anche Keke e Nico Rosberg.. Dopo le ripercussioni legate alle sue sentenze, Piquet si è difeso spiegando che le sue parole sono state male interpretate.
Il tre volte campione di F1 è stato poi bandito dall’area del paddock del Circus ad alta velocità, mentre tutti i principali team di F1 hanno espresso il loro sostegno ad Hamilton dopo le parole di Piquet. Da parte sua, il pilota britannico della Mercedes ha usato i suoi social per ribadire che è ora che la società superi queste visioni obsolete.
Il giudice Pedro Matos de Arruda ha affermato che l’importo del risarcimento dovrebbe essere visto non solo nella sua funzione riparatrice di responsabilità civilema anche, e forse soprattutto, in funzione punitiva, proprio perché come società, un giorno potremo essere liberi da perniciosi atti di razzismo e omofobia.
Le frasi dell’ex pilota brasiliano di F1 sono state rilasciate in un’intervista online nel novembre 2021 e pubblicate dal portale Grand Prix nel giugno dell’anno successivo. Intanto, alla vigilia del weekend di Formula 1 in programma a Jeddah, in Arabia Saudita, Charles Leclerc ha voluto stroncare le voci di mercato riguardanti un presunto scambio tra Ferrari e Mercedes con Lewis Hamilton.
Il ferrarista ha dichiarato: “Voci di uno scambio con Hamilton tra Ferrari e Mercedes? È la prima volta che sento tutte queste voci di mercato, forse è qualcuno che vuole destabilizzarci. Resto qui e voglio tornare vincere con questa squadra: amo la Ferrari.
La penalità? Voglio recuperare per i miei meriti e per i sorpassi, non per una Safety Car o cose del genere. Sarà una gara in salita, ma mi piace questa sfida”.